Stavolta un solo appunto: ci riferiamo alla “ciliegina sulla torta”, cioè all’accordo tra EOC e Santa Chiara-Moncucco, che concentra alla Carità di Locarno tutti i parti, trasferendo però la ginecologia (che finanziariamente vale molto di più) alla clinica recentemente comprata da Moncucco. Secondo l’EOC, l’accordo prevederebbe però che i casi di ginecologia che necessitano di interventi chirurgici complessi verrebbero trasferiti nel reparto universitario di ginecologia diretto dal Prof. Papadia, cioè al Civico di Lugano. In una brochure “Rilancio dell’attività” distribuita urbi et orbi da parte della Direzione della Clinica Santa Chiara si legge però che “presso il centro di competenza (Clinica Santa Chiara, ndr) verranno concentrati, grazie al progetto di collaborazione con l’EOC, tutti gli interventi ginecologici del Locarnese”.

Evidentemente quindi qualcuno gioca sporco. Per i non addetti ai lavori, la differenza sembrerebbe poca cosa. Chi se ne intende sa invece che è enorme.