La gelida KKS, che in proposito sembra voler far dimenticare anche la famigerata signora Thatcher, non è nuova a bugie del genere. Basterebbe pensare al fatto che Dick Marty, di solito molto compito nelle sue dichiarazioni, l’aveva accusata di mentire spudoratamente in occasione della campagna per la votazione federale sull’iniziativa per la responsabilità delle multinazionali. Da quanto si sussurra, KKS non gliel’ha mai perdonata. Così si spiegherebbe, almeno pare, il fatto che lei, ancora ministra di giustizia, non abbia mai voluto intraprendere azioni diplomatiche chiarificatrici per risolvere le minacce di vari servizi segreti esteri, che a lungo hanno costretto Dick Marty ad avere una protezione estrema e ad essere rinchiuso per più di un anno in casa.