Invece siamo, in base alle cifre ufficiali, almeno a 1100 decessi. E mentre negli Stati Uniti Trump ha perlomeno perso le elezioni a causa della sua “gestione catastrofica della pandemia”, da noi tutto tace e non c’è stato neanche un serio dibattito in Gran Consiglio. 

Com’è noto, due terzi dei morti in Ticino sono capitati durante la seconda ondata (autunno-inverno 2020), quando il Consiglio Federale e i Cantoni per oltre due mesi continuarono a litigare (soprattutto perché nessuno voleva pagare!) per sapere chi doveva decidere, mentre nel frattempo nessuno decideva niente. 

Da noi fu soprattutto lo sceriffo Gobbi a ritardare ogni decisione. Un fattaccio questo di cui bisognerebbe ricordarsi durante la campagna elettorale che sta iniziando. 

A Berna perlomeno la commissione di gestione del Nazionale ha timidamente chiesto al Consiglio Federale di fare “autocritica”… anche se è poco probabile che ciò avvenga.