Esse infatti trascurano i medicamenti meno costosi e i generici, per concentrare la produzione in quelli molto costosi, con i quali possono realizzare utili giganteschi. Contrariamente a quanto auspicato dalla Confederazione, il privato non si cura infatti dei fabbisogni della popolazione, ma solo di realizzare il massimo profitto per la propria azienda.

Per risolvere il problema, la Confederazione dovrebbe quindi produrre direttamente i farmaci generici necessari alla popolazione. A questo riguardo sarebbe interessante se qualche politico si attivasse per proporre tale soluzione al nostro Governo. Ma, almeno per il momento, non è così.

Molte voci propongono invece di aumentare i prezzi dei generici e dei medicinali attualmente poco costosi, in modo da renderne attrattiva la produzione per le ditte farmaceutiche. Apparentemente i 27’000 milioni di utili realizzati da Roche e da Novartis nel 2022, non sono sufficienti.

La soluzione nel capitalismo è quindi questa: più soldi agli azionisti dell’industria farmaceutica e più spese a carico dei cittadini. E, forse, avremo i medicinali per poterci curare.