La caccia alle streghe è ormai generalizzata: chiunque cerchi anche solo di capire o di spiegare come mai si sia arrivati a questa guerra totalmente insensata, è immediatamente etichettato di “quinta colonna putiniana”. Ancora peggio se la passa chi, come noi, si dice contrario all’attuale massiccio invio di armi all’Ucraina, in quanto evidentemente ciò non può che prolungare le sofferenze del popolo ucraino, prolungando i tempi sino a trattative diplomatiche serie. Anche perché le dozzine di miliardi in armi fornite negli anni passati al governo di Kiev, non hanno impedito l’invasione putiniana.
Solo Papa Francesco, che pure ha ripetutamente espresso questi concetti e definita pazzia la fregola di riarmo esplosa in seno alla NATO, per intanto ha evitato di essere etichettato come “amico di Putin”. Su questa linea da noi si sono distinti in particolare vari editorialisti di La Regione, che spesso con saccente arroganza ci hanno somministrato ogni sorta di lezioni. Peccato che parecchi di questi editorialisti non si siano mai stracciati le vesti per le guerre di aggressione, con milioni di morti, ad etichetta USA e/o NATO (fondamentalmente equivalenti): ma evidentemente allora queste guerre venivano fatte per “esportare la democrazia”!
E dove erano le loro critiche, quando tutto il Ticino che conta si prostituiva davanti agli oligarchi e a Putin, che da sempre ha agito in questo modo e non è “uscito di testa solo ora”, come sostengono coloro che facevano affari con lui sino a ieri. E quando qualche mese fa, in occasione dei massacri di operai in Kazakhstan, abbiamo denunciato le connivenze della cleptocrazia ticinese e soprattutto luganese con i circoli dirigenti di quel paese, non abbiamo trovato commenti nella Regione. Ma un certo “centro-sinistra” (da Blair a Schröder e D’Alema) ci ha abituati a questo o a peggio. Forse ha ragione il Corriere della Sera, che con molta autorevolezza ha proposto Letta quale prossimo Segretario Generale della NATO. Se fosse di sinistra, dovrebbe reagire come reagirebbe Papa Bergoglio se gli proponessero di dirigere una setta satanica. Ma Letta si sente probabilmente onorato.
PS. A proposito di “socialismo ammuffito” o di “sinistra moderna”, invitiamo i suddetti editorialisti ad informarsi sulla nuova sinistra che sta crescendo esponenzialmente negli USA, molto, ma molto più vicina a noi che a loro!
PS2. Ultimamente uno dei colti editorialisti in questione, particolarmente duro con chi non accetta la narrazione unica dominante, citava Madeleine Albright a proposito del carattere “demoniaco” di Putin, aggiungendo che quest’ultima aveva fatto tanto “per umanizzare la politica”. Altroché! Nota è la sua risposta a chi le chiedeva se le decine, forse centinaia di migliaia di vittime civili provocate dall’invasione NATO–americana in Iraq erano giustificate, aveva risposto “doloroso, ma purtroppo sì” (citazione non letterale).