Sicuramente Ascona potrebbe fare di più, anche perché ci sono altri aspetti (meritocrazia, favoritismi, ecc.) che vanno modificati. Interessante è che nella seduta del Consiglio Comunale del 16 dicembre, discutendo del preventivo 2022, sia la capogruppo PPD che il capogruppo liberale hanno dedicato tutto il loro intervento alla proposta, da loro già ventilata nella commissione di gestione, di diminuire a partire dal 2025 (si parte già con molto anticipo, per farsi amici con chi conta) il moltiplicatore comunale (già estremamente basso), rispettivamente l’aliquota fiscale per le persone giuridiche.

Difatti secondo le nuove disposizioni legali, a partire dal 1 gennaio 2025 i comuni potranno avere un moltiplicatore differenziato e quindi diverso per le persone fisiche e a quelle giuridiche. La portavoce del gruppo rosso-verde e ForumAlternativo ha invece dedicato tutto il suo intervento agli stipendi, ancora insufficienti (anche se un po’ migliorati), degli impiegati comunale, sottolineando soprattutto come gli stipendi più bassi (che spesso arrivano appena appena a 4’000 franchi mensili) andrebbero ulteriormente rivalutati.

Una spaccatura quindi evidente secondo linee di classe: i borghesi che si inchinano ai ricchi, la sinistra che pensa a chi fa fatica ad arrivare alla fine mese. Nei loro resoconti sulla seduta del Consiglio Comunale, come sempre abbastanza insipidi, i nostri quotidiani sono riusciti a non accorgersene.