Campati sul territorio, i prigionieri vengono pagati 10 dollari al giorno e lavorano guardati a vista. Globalmente negli Stati Uniti, a volte a titolo del tutto gratuito, decine di migliaia di detenuti lavorano, i cui servizi vengono appaltati dallo stato a più di 4.000 società che li utilizzano come forza lavoro sottocosto. Lo scorso novembre, in California non è stata approvata un’iniziativa che avrebbe voluto abrogare questa forma di residua schiavitù. Spesso questi detenuti si sottopongono, sempre pagati una miseria, a test farmacologici delle ditte farmaceutiche, che intendono sperimentare su soggetti sani la tolleranza dei loro nuovi farmaci. Se tutto ciò venisse fatto in Cina, i nostri media non mancherebbero di gridare allo scandalo.